Quali sono i trattamenti complementari per curare il tuo prato?

Una casa da sogno in genere non ha solo tutti i comfort e un arredamento che ne esalti la bellezza e la vivibilità, ma include anche alcuni spazi verdi, in cui poter rilassarsi e godersi la natura in una bella giornata. Che si tratti di un balcone fiorito, una terrazza incorniciata da piante esotiche o un giardino, ogni abitazione dovrebbe avere un piccolo spazio verde alleato del relax e del benessere di chi la abita. Tuttavia, un ambiente di questo tipo richiede un costante impegno nella manutenzione.

Più nello specifico si tratta di trattamenti da effettuare in ogni stagione dell’anno, per assicurare al prato e alle piante tutta la salute e il nutrimento necessari. Di seguito ecco un interessante focus sulle procedure di lavoro necessarie per assicurare al proprio prato una grande qualità in ogni mese dell’anno, nonché le tipologie di rasaerba più richieste del settore outdoor, il segreto per spazi verdi connotati da colori che infondono benessere e tranquillità.

Trattamenti di cui il prato non può fare a meno

Come già detto, un giardino curato e rigoglioso è un sogno di tante persone, ma per realizzarlo occorre una quantità di lavoro non indifferente. La manutenzione pertanto è periodica, ad esempio si consiglia di intervenire spesso per eliminare le piante infestanti, nonché impedire che la vegetazione cresca a dismisura tramite l’utilizzo di un rasaerba.

Un momento cruciale per la cura del giardino è la primavera, momento del risveglio vegetativo, a cui bisogna riservare il massimo delle attenzioni. Dopo aver effettuato un accurato lavoro di eliminazione di fogliame, muschi ed erbe infestanti che impedirebbero alle piante di ricevere ossigeno e luce, si può procedere con l’arieggiatura del prato. Questa operazione consiste nell’effettuare dei fori di alcuni centimetri sul terreno, in modo da prepararlo a ricevere il fertilizzante e poi la semina. 

Con l’arrivo dell’estate, il dovere del bravo giardiniere è quello di assicurare al prato il giusto apporto di acqua, mediante un’irrigazione ripetuta periodicamente, circa due volte alla settimana. Durante la stagione calda, gli esperti consigliano di mantenere l’erba a un’altezza che non superi i 5 cm, in modo da scongiurare ogni rischio di secchezza e danneggiamento, dovuti alla prolungata esposizione al sole.

Con l’arrivo dell’autunno diminuiscono gli interventi di irrigazione, compensati da un aumento delle piogge, ma si esegue una nuova concimazione del terreno, per prepararlo ad affrontare il rigido inverno.

La stagione fredda è l’unica a non prevedere particolari attenzioni in termini di manutenzione del prato, tuttavia occasionalmente può essere utile rimuovere il muschio e il fogliame che si accumula in prossimità delle piante e, possibilmente, si consiglia di ricoprire il terreno con terriccio o mulching (erba sminuzzata) per proteggere il terreno da gelo e neve imminenti.

Focus sul tagliaerba: le tipologie presenti sul mercato

Per mantenere il proprio prato a un livello ottimale, in termini di salute e bellezza, non possono mancare delle opportune procedure di manutenzione e delle attrezzature specifiche, come il rasaerba.  Si tratta di un macchinario facile da utilizzare, per la possibilità di essere trasportato agevolmente dall’utilizzatore lungo tutta la superficie da trattare. 

L’azione del rasaerba è fondamentale per una buona riuscita del lavoro di giardinaggio: esso infatti consente di mantenere l’erba del giardino a un’altezza ottimale, fra i 3 e i 5 cm di altezza, l’ideale per consentire alla vegetazione di crescere robusta e forte. Questo strumento, alleato per chi si occupa di curare gli spazi verdi in contesti privati e pubblici, può essere alimentato a elettricità oppure a combustione. 

I primi godono di una media potenza e di una buona autonomia, a patto che si lavori entro il raggio d’azione stabilito dalla lunghezza del cavo elettrico. Inoltre sono poco rumorosi e rappresentano la soluzione ideale per chi lavora in contesti abitativi privati, dove produrre emissioni sonore risulterebbe sconveniente per la quiete e le norme di civile convivenza. 

I secondi si distinguono per una potenza e un’autonomia elevate, tuttavia possono essere più rumorosi