Che cosa sono i raccordi idraulici? Sono elementi che permettono la connessione tra due o più tubi e sistemi di tubazioni, di edifici, fabbriche, case, reti idriche e così via.
Se hai bisogno di creare un nuovo impianto idraulico, ma non sai da dove partire con la scelta dei raccordi idraulici, continua a leggere questa guida per avere qualche aiuto e informazione in più: potrai leggere informazioni tecniche scritte in base alla competenza dei tecnici di idraulicobolognaeprovincia.it, da tempo attivi nel settore.
Tipologie di raccordi idraulici
I raccordi idraulici presenti sul mercato sono diversi sia nella forma che nei materiali. Scegliere il raccordo idraulico più adatto alle tue esigenze non è sempre facile, soprattutto se ti approcci al settore per la prima volta e sei poco informato a riguardo.
Niente paura, risulta essere tutto molto intuitivo. I principali raccordi idraulici in vendita sono:
- raccordo a T: è una tipologia di raccordo idraulico che ti permette di collegare tra loro ben tre tubi differenti; la forma ricorda proprio quella della lettera T perfetto per giardini con spazi ridotti;
- raccordo a Y: questo raccordo va ad unire sempre tre tubi diversi, ma a differenza di quello sopracitato, la sua forma può variare, indicato per irrigatori in spazi ampi;
- raccordo diritto: come si può intuire dal nome, è il raccordo idraulico che mette in connessione due tubi diretti;
- riduttore: tipologia di raccordo idraulico che unisce due tubi di larghezze differenti;
- gomito: questo raccordo idraulico invece permette di unire un tubo dritto a uno sconnesso e posizionato ad una angolatura diversa dal primo, del tipo 45°/90°;
- tampone di visita: è il tipo di raccordo idraulico che permette di creare una nuova uscita nell’impianto;
- tappo: raccordo idraulico particolare rispetto agli altri perché la sua funzione è quella di tappare uno dei due o più buchi presenti;
Raccordi idraulici e materiali
Quando si sceglie un raccordo idraulico, oltre a tenere conto della forma e della tipologia, che più fa per te, ci sono altri parametri da considerare; devi tenere conto del luogo e delle condizioni climatiche in cui ti trovi. Se l’impianto in cui necessiti di applicare i tuoi raccordi idraulici è sottoposto a pioggia, umidità, vento, urti o scosse sismiche, fa la differenza.
Dovrai optare per raccordi dai materiali più resistenti al tempo, all’usura, alle intemperie. L’altra tipologia di accortezza a cui prestare attenzione è legata alla tipologia di saldatura e chiusura. Anche per questo caso ad ogni chiusura esiste la propria esigenza.
Le principali tipologie sono: raccordi idraulici a vite, raccordi idraulici rapidi, raccordi idraulici da saldare e/o pressare.
Il primo raccordo, quindi quello a vite, è la soluzione giusta per te se hai sotto mano un impianto la cui manutenzione debba essere fatta una volta una tantum; il suo prezzo non è elevato, ma serve quasi sempre una chiave particolare poi per smontarlo e rimontarlo.
Solo alcuni raccordi idraulici a vite sono strutturati in modo tale da permettere di smontarlo in modo totalmente manuale. Inoltre, a livello della chiusura, presentano sempre guarnizioni in plastica utili per arginare problemi legato al ristagno o all’umidità.
Il secondo tipo di raccordo idraulico è quello rapido; questa tipologia di raccordo invece ha decisamente un prezzo più alto degli altri. Permette una saldatura impeccabile, ed essendo appunto rapido perché adatto a montaggio e smontaggio frequente, puoi metterci mano direttamente tu (e senza l’aiuto di particolari attrezzature).
Infine il raccordo idraulico a pressione è ideale per tutti quegli impianti che sono pensati per durare anni e anni, senza alcun tipo di manutenzione. Unico neo: l’installazione deve essere fatta da chi di competenza, perché non è affatto semplice.
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