Non importa se le tue piante si trovano in giardino, sul terrazzo o addirittura in casa, capire come scegliere vasi per le piante è fondamentale per far sì che crescano sane e rigogliose.
Inoltre non ci dimentichiamo, un vaso oltre ad alloggiare una pianta, è un complemento d’arredo che può arricchire gli ambienti sia interni che esterni della tua casa.
Andiamo quindi a vedere insieme quali tipologie di vasi esistono e come sceglierli. Se dovessi vedere qualcosa che ti piace ti consigliamo di visitare il sito di mondoirrigazione.it , dove troverai un vasto assortimento di vasi e fioriere.
Le dimensioni contano
Le dimensioni del vaso o della fioriera sono da rapportare ovviamente a quelle della pianta che hai intenzione di travasare.
Se la tua piantina ha ancora margine di crescita, un vaso troppo piccolo, potrebbe non permettere una crescita adeguata delle radici. Se le radici non crescono in maniera naturale, anche la parte superiore della pianta ne soffrirà.
Se invece per non avere questo genere di problema optiamo per un vaso troppo grande in relazione alla pianta, il rischio che si corre è quello di creare un ambiente eccessivamente umido nel terriccio a causa della troppa umidità e quindi di far marcire le radici.
Il drenaggio del vaso
Prima di pensare alla sfera estetica bisogna pensare al benessere della pianta che dovrai travasare. L’aspetto più importante sta nel tipo di terreno a e nel drenaggio di cui ha bisogno la pianta.
Come ben saprai infatti non tutte le specie vegetali hanno bisogno della stessa quantità d’acqua in prossimità delle radici. Ci sono piante che possono vivere addirittura in acqua come la Monstera o il Potus ed altre che hanno bisogno di poca acqua e molto drenaggio come le Stelle di Natale, Orchidee, Peperoncini, ecc.
Se non sai di cosa stiamo parlando forse dovresti fare un po’ di pratica con delle piante facili da gestire.
Bisognerà quindi dare un’occhiata a quelli che sono i fori presenti sul fondo del vaso per capire il livello di drenaggio che è in grado di offrire al terriccio.
Il materiale con cui è fatto
Altro fattore importante che non possiamo non citare in questa guida su come scegliere i vasi per le piante che incide sulla ritenzione dell’umidità è il materiale del vaso che normalmente viene prodotto in plastica ABS oppure in coccio.
Plastica
E’ il materiale sicuramente più comune dato il suo costo e la facilità con cui si può trasportare.
Per quanto riguarda l’irrigazione, bisogna tenere in considerazione che non essendo un materiale traspirante, le uniche “vie di fuga” dell’acqua sono la parte superiore, i forellini sottostanti e la pianta stessa.
Se hai due piante identiche una in coccio e l’altra in un vaso di plastica, la seconda avrà bisogno di essere irrigata meno frequentemente.
Terracotta o Coccio
E’ il materiale con cui si sono sempre prodotti vasi e fiorerie per le piante. Sebbene sia più ingombrate, caro e sicuramente più delicato, presenta una serie di pregi, davvero molto interessanti.
Dal punto di vista dell’umidità è di gran lunga superiore alla pastica dal momento che è un materiale poroso, quindi si autoregola mantenendo sempre un livello ottimale, anche se richiede qualche irrigazione in più.
E’ più adatta per le piante che vivono in spazi all’aperto perché riesce a resistere meglio agli sbalzi di temperatura proteggendo le radici.
Design ed estetica
Si questo punto non ci sono dubbi. Nel rapporto qualità prezzo a livello di estetica vince la plastica.
Sebbene ci siano molti artigiani in circolazione in grado di creare vere e proprie opere d’arte con argilla e terracotta, la maggior parte dei vasi in coccio sul mercato tendono al retrò quindi difficili da inserire in ambienti casalinghi moderni.
I vasi in plastica invece hanno un range di possibilità estetiche infinite visto la modellabilità del materiale.
Vasi da ringhiera
Questo tipo di vaso è molto utilizzato su balconi e corrimano all’interno di cortili e giardini. A nostro avviso in questo caso la miglior opzione è quella di scegliere vasi in plastica dal momento che hanno sistemi di ancoraggio più semplici e flessibili.
Inoltre essendo la plastica meno ruvida e flessibile non andrà a graffiare o addirittura a deformare la ringhiera o la sua cappa di vernice.
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Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Mondo Irrigazione