Il corretto smaltimento dei rifiuti organici in casa è una delle attività domestiche che dovremmo includere nella nostra routine giornaliera.
L’umido, infatti pur essendo meno inquinante se paragonato alla plastica oppure agli olii usati, è comunque un elemento che se non viene riciclato correttamente può provocare varie problematiche ambientali dal momento che il suo decadimento genera muffe, batteri, liquami e cattivi odori.
Come smaltire i rifiuti organici in casa? Andiamo a vedere i 3 metodi utilizzabili.
1. Raccolta differenziata
E’ chiaramente il metodo più comune. Ogni amministrazione comunale ha le sue modalità e tempistiche per la raccolta, quindi per farla in maniera corretta ti basterà chiedere informazioni preso il tuo Comune di residenza o l’azienda a cui viene delegato il servizio di raccolta.
Sebbene sia il metodo classico, questo comporta due svantaggi per l’utente.
Il primo è che bisogna sempre avere a disposizione sacchettini 100% biodegradabili, normalmente ricavati da rifiuti di vario genere anch’essi. I classici sacchi in plastica non sono utilizzabili dal momento che potrebbero finire nel processo di compostaggio finale e quindi contaminare.
Il secondo problema che può avere questo sistema è che spesso ci sono delle giornate specifiche per la raccolta. Un po’ per pigrizia un po’ per dimenticanza, può succedere di non portare giù il sacchetto e ritrovarsi con un bidone maleodorante in casa per più di qualche giorno.
2. Tritarifiuti domestico
Un’alternativa che abbiamo sempre visto nei film in tv è quella dell’utilizzo del tritarifiuti da cucina da installare direttamente nel lavello dove si lavano i piatti.
Un tritarifiuti si compone di una bocchetta d’entrata, un corpo centrale con un motore, delle lame e un tubo per il deflusso e, infine, quasi tutti i modelli hanno un sistema di sicurezza che non consente di far passare dita, mani e posate.
Una volta azionato il tritarifiuti riduce in poltiglia qualsiasi residuo organico e lo scarica nell’impianto fognario.
Per installare questo genere di sistema di smaltimento dei rifiuti organici in casa ci vogliono tra i 300 e gli 800 euro.
Chiaramente, acquistando un trituratore domestico per rifiuti più caro, il vantaggio sarà quello di avere un sistema di sicurezza più efficiente ed un sistema di sminuzzamento più efficiente che ridurrà il rischio di ingorghi e tappi.

3. Compostaggio
Questa è la soluzione più apprezzata dagli amanti del giardinaggio. Tramite il compostaggio domestico è possibile infatti creare del concime di alta qualità per le tue piante.
La teoria è molto semplice.
I rifiuti organici vengono adagiati all’interno di una compostiera, qui, tramite un processo controllato di decomposizione viene creato il compost che potrà poi essere utilizzato per coltivare un orto o semplicemente per le piante e fiori del giardino.
Per accelerare il processo spesso vengono impiegati alcune specie di lombrico oppure alcuni batteri molto simili ai fermenti lattici che abitano nel nostro intestino.
Attenzione però, tutti gli scarti organici presentano determinati elementi chimici al loro interno, pertanto non sono sempre utilizzabili.
Ad esempio le bucce di banana vengono quasi sempre evitate in questi composti al caso di un’eccesso di potassio. Mentre i resti animali, soprattutto quando il processo si fa in piccola scala, si preferisce smaltirli tradizionalmente a causa degli odori che possono sprigionare.
Detto così suona facile, tuttavia per arrivare ad avere un compost di qualità è necessario
Conclusioni sullo smaltimento dei rifiuti organici in casa
Le tre soluzioni che ti stiamo dando in questo articolo sono di natura puramente informativa. I tre metodi infatti presentano alcune peculiarità che possono variare a seconda del luogo in cui ti trovi.
Ad esempio il tritarifiuti non può essere installato ovunque, qui trovi la legge che ne regola le modalità. Il compostaggio non è sempre realizzabile a causa di ordinanze comunali o per giuste ragioni di quieto vivere.
Prima di prendere una decisione, informati sulla situazione del tuo Comune di residenza dopodiché contatta una persona qualificata che possa aiutarti.