Manutenzione del prato in erba sintetica, tutto ciò che c’è da sapere

La bellezza di avere un giardino a disposizione nella propria casa è qualcosa di impagabile. Si tratta di una soddisfazione unica, quella di poter tornare dopo un’estenuante giornata di lavoro e trovare ristoro all’aria aperta, oppure ospitare i propri amici e la famiglia per barbecue, serate di divertimento e aperitivi.

Insomma, il giardino è immancabile per le persone che adorano l’aria aperta, per i motivi più disparati. Essi, però, comportano un investimento iniziale non indifferente e, successivamente, un certo dispendio di tempo ed energie per mantenerlo in ordine. 

È per questo motivo, ragionando in un’ottica di maggiore comodità, che sempre più persone scelgono di installare dei prati sintetici, più semplici da mantenere in buone condizioni.

Prima di decidere se adottare un prato sintetico o meno nel proprio giardino, però, è importante sapere che anche questa tipologia di manti richieda una certa cura, ovviamente diversa da quella dell’erba naturale e della terra e che, però, deve mantenere tratti costanti in ogni caso. 

Il prato sintetico richiede tutta una serie di piccoli accorgimenti di manutenzione periodica, piuttosto semplici, ma che necessitano di prodotti e strumenti specifici per una conservazione adeguata ed un buon funzionamento del prodotto.

Nelle prossime righe andremo a scoprire di cosa si tratta quando si parla di cura del prato in erba sintetica, mentre vi suggeriamo caldamente di dare un’occhiata sul sito di Bellon-Mit per cercare tutto ciò di cui avrete bisogno per effettuare la manutenzione di questa tipologia di tappeto outdoor. 

Prendersi cura di un prato sintetico, ecco cosa fare nella manutenzione ordinaria 

Come scopriremo di seguito, sono diverse le attenzioni da arrecare ad un manto di questo genere. La primissima cosa che va citata assolutamente riguarda la pulizia dello stesso. Per manutenere un prato sintetico bisogna eliminare in maniera periodica lo sporco che si deposita e spazzolarlo.

Questa pratica va eseguita pulendo le fibre sintetiche del prato con una spazzola apposita, in setole di plastica, allo scopo di tenere dritti gli steli e liberare la superficie da foglie e altri residui. 

La frequenza di spazzolatura dipende da quanto spesso si calpesta il prato, dal tipo di attività che si svolgono su di esso e dalla presenza eventuale di piante e alberi. Bisogna effettuare la spazzolatura procedendo nel verso che permette il sollevamento dello stelo. Il prato sintetico va anche irrigato regolarmente, per allontanare la polvere che può formarsi sugli steli. 

Il consiglio è di utilizzare un tubo flessibile, gettando acqua per qualche minuto. Questa pratica permette anche di regolare la temperatura sulla superficie, soprattutto d’estate, mantenendo il tappeto fresco, lucido e colorato. La pressione dell’acqua non dovrà essere eccessiva, ma sufficiente per una pulizia profonda, magari effettuata adoperando prodotti come i detergenti enzimatici. 

Come intervenire sulle problematiche che interessano i prati sintetici 

Le problematiche che possono palesarsi quando si possiede un prato sintetico non sono insormontabili. Si parla, ad esempio, delle macchie, su cui si consiglia di agire velocemente, poiché più facili da rimuovere rispetto a quelle secche. In questo caso, basteranno panni di carta o tessuti assorbenti.

Per quanto riguarda, invece, le intemperie, i manti erbosi sintetici tendono a congelarsi a temperature inferiori ai -5 gradi, diventando fragili

Quando nevica molto, quindi, bisogna attendere l’innalzamento della temperatura prima di utilizzare il prato. La pioggia, invece, non preoccupa molto i manti di qualità, poiché l’acqua scorre via da essi.

Polvere e fango, però, possono essere un problema, da trattare con attenzione, pulendo i fori di drenaggio periodicamente. I mutamenti relativi a dilatazioni e restringimenti causati dal caldo e dal freddo, poi, di solito sono impercettibili e, comunque, è possibile agirvi mantenendo il prato idratato.