Parlare di casa al giorno d’oggi vuol dire, per forza di cose, citare la scelta di investire in immobili per locazioni turistiche. I flussi dall’estero sono tornati a essere rilevanti dopo la fine dell’emergenza sanitaria e tantissime persone stanno scegliendo di proteggere i propri risparmi e crearsi una seconda entrata comprando immobili e adibendoli a case da affittare o b&b. Quali sono i consigli per non sbagliare? Scopriamoli assieme nelle prossime righe.
Il fattore tempo
L’offerta in Italia è abbastanza scarsa. Gli ottimi numeri delle vendite post pandemia, ma anche le criticità relative all’efficienza energetica – in molti casi è a dir poco obsoleta – rendono lo stock immobiliare nel Bel Paese non dei migliori.
Proprio per evitare di compiere errori nella scelta, è bene prendersi il giusto tempo. Se quando si compra la casa dove andare a vivere con la propria famiglia è opportuno riflettere bene e non lasciarsi prendere unicamente dalla “pancia”, lo stesso discorso si può fare quando si parla di immobili per investimenti sul mercato del turismo.
Focus sulle tendenze del momento
Se si ha intenzione di avere successo investendo in immobili da destinare al turismo, è importantissimo fare attenzione alle tendenze del momento. Da quando è scoppiata la pandemia e si è acuita la crisi, è cambiato notevolmente il modo di fare le vacanze.
L’utente medio sceglie un soggiorno più breve, ma vuole viverlo all’insegna del comfort e, possibilmente, in mezzo alla natura. Vanno tantissimo, per esempio, le vacanze in agriturismo in località dove è possibile dedicarsi a passeggiate e trekking, lontano dai flussi turistici di massa.
Chi, in questo momento, ha intenzione di massimizzare il proprio investimento, può puntare su regioni del Sud come la Calabria – si può, per esempio, dare un’occhiata alle case in vendita Rende, una località dell’entroterra in provincia di Cosenza molto gettonata tra chi ama passare del tempo a contatto con la natura – garanzia di bellezza, tranquillità e cibo genuino.
L’importanza della ristrutturazione
Avere successo con un investimento immobiliare nell’ambito turistico vuol dire farsi trovare pronti a ristrutturarlo. Fondamentale è considerare non solo l’adeguatezza strutturale degli spazi e la loro estetica, ma anche l’efficienza energetica.
Pompe di calore, caminetti a bioetanolo – ce ne sono di meravigliosi – pannelli solari: tutto questo e molto altro può aiutare non solo a risparmiare sulle utenze energetiche, ma anche a migliorare l’immagine della propria struttura. Al giorno d’oggi, infatti, sempre più persone scelgono dove soggiornare in vacanza anche sulla base dell’impatto ambientale della struttura.
Le partnership sul territorio
Un altro aspetto importante, anche se non legato in maniera specifica all’immobile, alla sua scelta e alla sua gestione riguarda le partnership con realtà del territorio. Torniamo un attimo all’esempio fatto nelle righe precedenti, ossia quello delle vacanze in agriturismo. Per avere maggiori chances di successo, può essere utile entrare in contatto con professionisti come guide esperte di trekking. In questo modo, sarà possibile offrire ai propri ospiti percorsi nel verde condotti da chi conosce davvero il territorio ed è in grado sia di valorizzarlo, sia di farlo scoprire in sicurezza.
La promozione
Trovare l’immobile giusto e ristrutturarlo – esistono diversi incentivi fiscali vantaggiosi – è solo il primo passo. Bisogna considerare anche la promozione. Come scegliere il canale migliore? Dipende dal tempo e dal budget. Se quest’ultimo è ridotto e si cerca il massimo della visibilità, si possono scegliere le ota (online travel agencies).
Con questi portali, però, bisogna farsi trovare pronti a una concorrenza non indifferente e al fatto che si dovrà pagare una commissione.
Se si ha intenzione di differenziarsi in maniera marcata e, perché no, gettare le basi per quello che, in futuro, potrebbe diventare un lavoro, si può creare un sito ex novo, curando i testi in modo da posizionarsi rapidamente sui motori di ricerca.
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