I peperoncini, insieme a pomodori e peperoni (dolci) sono sicuramente tra gli ortaggi più amati e più coltivati in terrazzo, balcone e giardino. Il motivo del grande interesse verso queste piante è che sono facili da coltivare e curare. Inoltre, sono alimenti molto versatili, puoi utilizzarli in moltissime ricette.
In particolare, i peperoncini danno parecchia soddisfazione: anche chi non ha un orto può tranquillamente decidere di coltivarli in vaso (hanno una coltura simile ai pomodori). Queste piante non hanno bisogno di troppo spazio e sono indicate anche per chi non ha il pollice verde, basta seguire alcuni semplici accorgimenti.
Anche una sola pianta può soddisfare la necessità di una famiglia intera perché grazie alla sua piccantezza se ne usa una piccola quantità alla volta.
Inoltre, è possibile essiccarli ed utilizzarli successivamente senza problemi.
Cosa devi sapere per coltivare i peperoncini correttamente
Come dicevamo, coltivare i peperoncini è abbastanza semplice, ma devi ricordare alcune cose.
Prima fra tutte: è importantissimo scegliere la posizione giusta! Ma non ti preoccupare, malgrado alcune accortezze che bisogna seguire, i peperoncini sono annoverabili tra le piante facili da coltivare.
Ad esempio, se decidi di coltivare i peperoncini in balcone, terrazzo, o magari in un giardino interno, dovrai valutare attentamente il punto in cui collocare le tue piantine. Questo fattore, il posizionamento, andrà ad influenzare la buona riuscita della coltura.

Questa attenzione per il posizionamento è necessaria perché i peperoncini hanno bisogno di ricevere molto sole. Se hai la possibilità, piantali in un luogo che non sia rivolto verso Nord. Perché? Perché non otterrebbero luce sufficiente alla loro crescita.
Seconda cosa a cui devi prestare attenzione: non devono essere posizionati sotto la luce diretta. Se li pianti diretti verso Sud, potrai continuare a coltivarli per tutto l’anno. Se li pianti diretti verso Nord, invece, quando inizia l’inverno dovrai spostarli dentro casa perché i peperoncini non sopravvivono a temperature sotto i 10 gradi.
Terza cosa: scegli attentamente il periodo in cui seminare. Molte varietà di peperoncini hanno bisogno di temperature alte per crescere bene, questo vale soprattutto per quelle più piccanti.
Il momento giusto per seminare, quindi, dipende dal tipo di peperoncino.
In generale, il periodo di semina è compreso tra gennaio ed aprile. Ricorda che parliamo di piante abituate a climi tropicali e talvolta effettuare la semina ad aprile potrebbe non essere l’idea migliore.
Infatti, ci sono varietà di peperoncino che impiegano molto tempo prima di maturare e, durante questo processo, hanno bisogno di parecchio sole. Se li pianti ad aprile, potrebbe arrivare l’inverno prima che i frutti siano pronti. La temperatura ideale per la loro germinazione si aggira in torno ai 20 gradi.
In realtà, anche seminando a gennaio/febbraio potrebbe presentarsi un problema: non potrai trapiantare le tue piantine fino a quando la temperatura non sarà stabile, cosa fare nel mentre?
Se non l’hai mai fatto prima, noi ti consigliamo di utilizzare una grow box per coltivare i peperoncini, molto utile nella coltivazione indoor. Nel box qui sotto trovi il riferimento ad Amazon.
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Come coltivare i peperoncini
Per prima cosa devi acquistare i semi. Per farlo, puoi tranquillamente acquistare i semini su Amazon (puoi farlo da qui). Eventualmente, puoi utilizzare i semi conservati dal raccolto dell’anno precedente.
In pratica, la semina della pianta di peperoncino è molto simile a quella dei peperoni dolci. Dopo aver adottato tutti gli accorgimenti che ti abbiamo suggerito sopra, se decidi di piantare in terrazzo o balcone, la prima cosa da fare è trovare un vaso adatto. Il vaso deve avere 30 centimetri di diametro e 30 centimetri di profondità.
Coltivare il peperoncino in vaso è una buona soluzione per chi non ha a disposizione un orto.
Se decidi di coltivarlo in terrazzo, ti suggeriamo di scegliere una varietà di peperoncino che sia caratterizzata da una pianta di piccole dimensioni.
Dopo aver scelto il vaso, dovrai occuparti di procurarti l’argilla e il terriccio da metterci: devi sceglierne uno adatto e, volendo, puoi mischiarlo con dell’humus di lombrico (o il compost che prepari tu).
Ora dovrai posizionare il tutto nel vaso: il primo strato deve quello dell’argilla ed uno spessore di 2 centimetri. L’argilla è fondamentale perché evita i ristagni d’acqua e favorisce il drenaggio.
Il secondo strato sarà quello del terriccio e, eventualmente, l’humus. A questo punto puoi posizionare il seme al centro! Ma attenzione, assicurati di interrarlo a non più di un centimetro di profondità.
Eseguiti questi passaggi non ti resta che attendere.
Ti consigliamo di controllare spesso che il terriccio e di annaffiarlo giornalmente, se si secca il peperoncino non crescerà bene. Ricordati di concimare la pianta: le piante in vaso non dispongono di tutte le sostanze nutritive che avrebbero nell’orto, quindi dovrai pensarci tu!
Se non vuoi lasciare nulla al caso e vuoi seguire la tradizione, i peperoncini andrebbero seminati in luna crescente, ma a questo dovrai pensare solo se li pianti all’esterno.
Quali peperoncini coltivare in balcone?
Le varietà di peperoncino sono tantissime e sono tutte facili da coltivare, pur tenendo sempre conto delle differenze esistenti tra loro. Tra quelle più coltivate ci sono: il peperoncino Jalapeno, l’Habanero, il Poblano (ha dimensioni più grandi), il Cerasello di Calabria.
Come già accennato, per decidere è necessario sapere di quale varietà di peperoncino stiamo parlando. Sarebbe da ipocriti dire che questo articolo su come coltivare i peperoncini sia completo al 100%, se vuoi trovare informazioni davvero specifiche sul tema di consigliamo di dare un’occhiata a questo forum. Qui troverai tantissimi consigli che vari appassionati italiani postano su come coltivare i peperoncini in base a tantissime variabili.